Accoglienza
L'accoglienza è curata direttamente dal nostro personale perchè costituisce il momento più delicato per l'anziano e la sua famiglia.
Il momento dell’accoglienza nelle nostre strutture è particolarmente curato da tutto il nostro personale: infatti è l’aspetto che riveste un’importanza rilevante sia per l’utente sia per la famiglia, per la difficoltà della decisione, per il cambiamento delle abitudini di vita che produce e per i sentimenti e le emozioni che genera.
Per questo motivo, sono state predisposte apposite procedure di accoglienza per l’utente in RSA, in modo tale da assicurare livelli omogenei di assistenza in tutte le RSA ed il rispetto di standard di qualità nell’erogazione del servizio.
Da anni abbiamo sostenuto l’importanza di incontri preliminari all’ingresso, se possibile con l’utente, con la famiglia e gli operatori delle RSA per iniziare un percorso di conoscenza della persona anziana, dei suoi problemi, dei suoi desideri e contemporaneamente fornire informazioni sulla struttura, sui servizi e sull’organizzazione.
In questi incontri, gli infermieri e gli operatori raccolgono le informazioni su apposite schede di ingresso che rappresenteranno strumenti di lavoro per la pianificazione degli interventi individuali da parte dell’équipe assistenziale.
Durante la prima fase di soggiorno nelle RSA, l’utente sarà coinvolto in un processo di valutazione che comprende:
- Visita medica e compilazione della cartella clinica (anamnesi medica, esame obiettivo, definizione della terapia)
- Esame del medico e dell’infermiere della documentazione sanitaria (relazione del medico curante, relazione di dimissione ospedaliera, esami di laboratorio, ECG, RX, elenco farmaci in trattamento domiciliare,ecc.)
- Valutazione infermieristica ( valutazione di apparati e sistemi attraverso tests e scale per la determinazione dei bisogni, indici di rischio, ecc.)
- Valutazione fisioterapica (valutazione motoria, valutazione rischio cadute, ecc…)
- Colloquio con l’educatore
- Esecuzione di esami ematochimici, ECG
Al termine della valutazione l’èquipe assistenziale imposta il piano di assistenza. Anche per gli autosufficienti il processo di accoglienza prevede da parte del personale di assistenza, un monitoraggio attivo del processo di integrazione e di socializzazione dell’utente con il nuovo ambiente e con gli altri residenti. La possibilità di personalizzare la propria camera con oggetti e arredi provenienti dalla propria abitazione permette all’utente di mantenere una continuità con il proprio mondo, deve essere comunque assicurato nel contempo uno spazio di movimento sicuro e privo di ostacoli.